domenica 29 marzo 2009

Strumenti di collaborazione: yahoo!gruppi vs wiki (la scelta)

Dovendo gestire un progetto in collaborazione con docenti di altre scuole, alcune anche lontane, ho pensato a quale strumento di collaborazione potesse fare al caso nostro.

Come prima scelta, sulla scorta di esperienze passate, mi era parso che un wiki potesse essere la soluzione ideale. Un wiki ospitato dal sito del nostro Istituto, o invece su un server come pbwiki, con accesso limitato ai partecipanti al progetto.

Poi ho pensato a yahoo!gruppi, che avevo usato in passato solo in modo molto limitato, e, soprattutto per curiosità, la scelta è caduta su quest'ultimo strumento.

Prima di tutto per la maggiore semplicità rispetto a un wiki, nuovo alla maggior parte dei colleghi che avrebbero dovuto usarlo. L'aspetto negativo di yahoo!gruppi, per quanto ne so, consiste in una fase di iscrizione non completamente lineare, con la necessità di creare un profilo yahoo! che talvolta fa inceppare la procedura di adesione al gruppo.

Yahoo!gruppi è sicuramente più standardizzato e non consente tutta la libertà di gestione di un wiki. Ma forse per docenti che imparano a usare strumenti web per la collaborazione a distanza un wiki è troppo complesso senza un'adeguata fase di addestramento iniziale.

Inoltre yahoo!gruppi è essenzialmente una mailing list, e questa è la caratteristica che prima di tutto mi interessa. Il deposito file è sufficiente per i contenuti da condividere e modificare, e gli avvisi sulle novità possono essere trasmessi tramite messaggi collettivi.

Tornerò su questo argomento alla fine del progetto, per fare un bilancio sull'uso di Y!G.

Avviso ai naviganti

So che ci siete, vi vedo, grazie a questo simpatico gadget in fondo sulla destra. Vedo che tanti capitano qui per caso, cercando cose che sicuramente non troveranno in queste pagine. Ma altri, invece, vengono indirizzati a questo blog da motori di ricerca che fanno il loro mestiere correttamente nei confronti di chi cerca informazioni che effettivamente sono contenute in queste pagine.

A questi ultimi mi rivolgo.

Perché non lasciare un messaggio? "Sono capitato qui mentre cercavo questo e quest'altro. Ho trovato questa cosa interessante". (Oppure "Non ho trovato..."). "Prova a dare un'occhiata al mio sito/a questo articolo...".

Non è difficile. Ed è un piacere per chi cerca, senza troppo successo recentemente, di mantenere il blog un posto in cui si trova qualcosa.

Grazie!